Progetto Presidio Caritas 2022

Ragusa Foto Festival attraverso il racconto dei Presidi di Caritas Italiana mira a diffondere lo sguardo sui lavoratori immigrati che con le loro storie, le loro speranze, le loro paure e con la loro voglia di riscatto rappresentano un universo non sintetizzabile in luoghi comuni.
Quest'anno, sempre con il sostegno di Caritas Italiana e Fondazione Con Il Sud, Carlo Bevilacqua e Pietro Motisi, con la collaborazione delle Caritas Diocesane di Oppido Mamertina – Palmi e quella di Crotone, realizzano i due progetti espositivi dedicati ai lavoratori che vivono intorno ai Presidi Caritas calabresi, quello vicino la baraccopoli di San Ferdinando (RC) e quello intorno le campagne di Crotone.
I lavori saranno esposti dal 21 luglio al 28 agosto 2022 a Ibla nell’Auditorium di San Vincenzo Ferreri.
E verranno presentati durante le giornate inaugurali con un apposito talk alla presenza dei protagonisti e sostenitori dell’iniziativa.

PRESIDIO DI OPPIDO MAMERTINA PALMI
Il territorio corrisponde alla Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria, prevalentemente coltivata a ulivi e agrumi. Numerosissima la presenza di immigrati comunitari ed extracomunitari, in particolare africani, che vivono in baraccopoli e in casolari abbandonati in condizione di assoluta difficoltà e povertà nella zona di Rosarno, Rizziconi, San Ferdinando e Taurianova. Gli operatori Caritas hanno censito oltre mille persone tra i 20 e i 40 anni di 13 nazionalità diverse e preso in carico oltre 400 lavoratori, il 33% del totale.
Il problema maggiore è rappresentato dalla criminalità organizzata, la cd “’ndrangheta”, che controlla quasi tutto il territorio e gestisce le attività illecite ed anche gran parte dell’economia agraria e di conseguenza anche i braccianti agricoli italiani e stranieri.

CARLO BEVILACQUA Fotografo, regista e narratore visivo. I suoi lavori sono apparsi in riviste come MarieClaire, GEO, Io Donna, Ojo De Pez, Chine Lens, La Croix, Stern e in vari blog sulla fotografia contemporanea. Collabora con l'agenzia fotografica Parallelozero, e ha insegnato come visiting professor di fotografia presso la sede milanese del Fashion Institute of Technology di New York / Politecnico di Milano.
Tra i suoi documentari, Little Red Robin Hood dedicato a Robert Wyatt, cantante e batterista dei Soft Machine. I suoi progetti sono stati esposti in vari festival fotografici come Boutographies a Montpellier, Biennale di Fotografia di Brescia, Cortona On The Move, PhotoBiennale di Salonicco, International Fotografia Festival Roma, Indian Vision London (UK), Fotografia Europea Reggio Emilia, Encontros da Imagem Braga (Portogallo), Center for Fine Art Photography Colorado, National Portrait Gallery of London, SIPF Singapore Internationale Photo Festival, Copenaghen Photo Festival 2014, Munchen Stadt Museo, Book City - Foto Libri & CO Milano, PhotoReport AGE 2014 Matera, International Meeting of Photography Plovdiv, Photography Open Salon 2012 - Arles, Photography Open Salon 2012 - China House - Kuala Lumpur.
I suoi libri "IN ITALIA" di Federico Motta Editore, INTO THE SILENCE e UTOPIA.

PRESIDIO DI CROTONE
La diocesi di Crotone ha aderito agli interventi di Presidio di Caritas nel 2020. La popolazione straniera stazionaria presente nella provincia di Crotone è di oltre 12 mila cittadini.
Lo sfruttamento lavorativo è un fenomeno trasversale che tocca diversi settori, dalla ristorazione ai servizi, dal commercio all’agricoltura. L’attività lavorativa viene prevalentemente svolta nella zona agricola in prossimità di Isola di Capo Rizzuto.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania, seguita dal Pakistan e dal Marocco. Vi è poi un numero non precisato di stranieri che transitano nel territorio per la ricerca di un lavoro stagionale, e rappresentano la categoria più vulnerabile perché spesso sprovvista di documenti e non possiede una fissa dimora.

PIETRO MOTISI (Palermo 1982). Comincia il suo percorso da autodidatta con la fotografia di scena in teatro e collaborazioni con giornali e riviste locali e nazionali. Nel 2012 si laurea alla University of Wales di Newport specializzandosi in fotografia documentaristica. Il suo lavoro d'autore si rivolge ad analizzare, fissare e suscitare riflessioni sul rapporto tra uomo e territorio, principalmente. Collabora con alcuni magazine, lavora nel campo della fotografia di architettura, paesaggio e still life. Ha esposto in numerose personali e collettive a Palermo, oltre che a Bristol, Berlino, Genova. Le sue fotografie sono pubblicate in diversi cataloghi di mostre, edizioni speciali, e nel volume "Extinction. Nel 2021 i lavori "Fine" e "Ora Media" sono stati selezionati per una doppia esposizione da Libreria Mittel e circuito Off del Festival Fotografia Etica di Lodi, The World Without Us" a cura di Urbanautica.