Ragusa Foto Festival e l'Accademia di Belle Arti di Catania lanciano la TERZA EDIZIONE di Young Photographers from Italian Academies per proporre alle Accademie di Belle Arti, agli ISIA, alle Università italiane e Istituzioni pubbliche e private di livello terziario, di partecipare inviando entro sabato 8 luglio 2023 le ricerche più innovative dei loro studenti che evocano il tema dell'undicesima edizione.
YPIA Call è patrocinata dalla SISF, Scuola Italiana per lo Studio della Fotografia.
Domenica 23 luglio 2023, durante le giornate inaugurali dell’undicesima edizione di Ragusa Foto Festival verranno annunciati i nomi dei 12 finalisti, e tra essi i quattro vincitori della mostra.
E da quest’anno sarà assegnato il Clou Prize che permetterà a uno dei 12 finalisti di esporre entro l’anno il progetto a Ragusa in una personale, negli spazi della galleria Clou.
Premio
Per i primi quattro progetti classificati sarà allestita la mostra prodotta dal Festival, dal 19 Ottobre al 20 Novembre 2023 nelle sale di Palazzo La Rocca a Ibla. Un premio in denaro, di 500 euro, voluto dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, andrà a uno dei quattro progetti esposti.
Tutti i dodici progetti finalisti saranno inseriti nel catalogo Young Photographers from Italian Accademies #22 prodotto dall’Accademia di Belle Arti di Catania.
I dodici progetti, e tra essi i primi quattro classificati, sono decretati sulla base della qualità espressiva e della ricerca artistica da un'apposita giuria composta da esponenti di rilievo nel mondo delle arti visive tra i quali:
Rosario Antoci, artista e docente ABA Catania, membro del comitato scientifico del Ragusa Foto Festival e coordinatore del progetto Ypia call;
Antonello Frongia storico dell’arte e docente Università Roma 3, in rappresentanza di SISF SISF;
Gianluigi Colin, artista, critico d’arte e capo covereditor de ‘La Lettura’, Presidente della Giuria;
Corrado Gugliotta gallerista, galleria La Veronica, Modica (RG);
Ambra Stazzone curatrice e docente ABA Catania;
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Maggiori info
Bando Young Photographers from Italian Academies #2 (.pdf)
